Al-Nassr, dopo Brozovic stop al mercato: il motivo

Troppe manovre disinvolte sul mercato per passarla liscia anche questa volta. Così l’estate calda dall’Al-Nassr potrebbe chiudersi con il solo acquisto di Brozovic dall’Inter per 18 milioni di euro. Sul club di Riyad pendeva una vecchia sentenza della Player’s Status Chamber, la commissione disciplinare che si occupa dei mancati pagamenti nelle operazioni di calciomercato. E siccome l’Al-Nassr non ha rispettato (ancora) quella sentenza, ecco che la pena diventa esecutiva: stop al mercato per tre sessioni. 

Al-Nassr nei guai: ecco perché

È una storia vecchia, risale al 2018, quando l’Al-Nassr acquistò Ahmed Musa (attaccante nigeriano ora al Sivasspor) dal Leicester per la cifra di 18 milioni di euro più bonus per un massimo di 2 milioni. Un bonus era vincolato al numero di presenze da titolare dell’attaccante (200.000 euro ogni 20 partite), l’altro al piazzamento in classifica dell’Al-Nassr. In totale il Leicester avrebbe dovuto incassare altri 460 mila euro, interessi inclusi, come da sentenza dell’ottobre 2021. L’Al-Nassr avrebbe dovuto saldare il contro entro 45 giorni e non l’ha fatto; avrebbe potuto mettersi in regola entro tre finestre di mercato e non l’ha fatto. Come da regolamento, la semplice richiesta del Leicester ha reso effettiva la sentenza con il rinvio al Disciplinary Committee della Fifa. Con la sospensione del mercato in entrata per tre sessioni il progetto dell’Al-Nassr subirebbe un clamoroso stop. Chissà cosa ne pensa Brozovic. 


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